Il calendario gregoriano

Il calendario giuliano sarà sottoposto ad un nuovo riesame solo nel 1582 da parte di Papa Gregorio XIII quando si evidenziò che l’aggiunta di un giorno ogni 4 anni rendeva la durata media del calendario un po’ più lunga dell’anno solare. Si intervenne allora lasciando cadere un giorno bisestile ogni 100 anni con una eccezione ogni 400 anni, assicurando l’allineamento del calendario con le stagioni al meglio di un giorno ogni 3323 anni. Al netto di questa modifica il vecchio calendario giuliano coincideva puntualmente con il nuovo calendario gregoriano che nei secoli a seguire andò diffondendosi gradualmente in tutti i paesi della terra realizzando quella idea di eternità e universalità che nei momenti più alti hanno profondamente ispirato le istituzioni romane.