Approfondimento: Claudio Tolomeo
Claudio Tolomeo nacque nel 100 a Pelusio e morì nel 175 ad Alessandria (Egitto), dove trascorse la sua vita di studioso ricoprendo l’incarico di bibliotecario presso la Biblioteca Reale che vantava la più ampia raccolta di testi e documenti del mondo antico. Fu uno dei più grandi scienziati dell’antichità, un trattatista di impressionante erudizione che ha lasciato testi fondamentali sulla astrologia, musica, geografia, ottica, filosofia e astronomia che hanno reso inarrivabile l’opera di questo scienziato enciclopedico. Su tutte, si staglia immenso il Trattato Matematico, chiamato dagli arabi Almagesto “il grandissimo”, che per quasi 1400 anni fu l’alfa e l’omega di tutta l’astronomia. Una insuperabile testimonianza delle conoscenze greco-alessandrine che ha plasmato la successiva astronomia dell’islam e poi dell’occidente ponendo le basi della grande rivoluzione di Copernico. Un modello geometrico del cosmo che ha influenzato in profondità la cultura tardoantica e medievale fino al tardo rinascimento, identificandosi con l’essenza stessa del sapere scientifico. Per quasi quattordici secoli il computo del tempo ha trovato la sua base teorica nel sistema geocentrico descritto e perfezionato da Tolomeo che così costituisce l’inevitabile punto d’inizio del nostro percorso.