Approfondimento: La polemica Hooke-Huygens
La polemica Hooke-Huygens
oggi sappiamo che effettivamente Hooke aveva lavorato ad un simile dispositivo già alla fine degli anni ’50 abbandonando però il lavoro. sappiamo anche che Robert Moray scrisse una lettera ad Huygens il 1 agosto 1665 descrivendo il nuovo dispositivo cui rispose Huygens il 18 settembre 1665 con critiche molto puntuali sulla difficoltà di costruzione della molla, sulla sua vulnerabilità rispetto i movimenti della nave e soprattutto rispetto alle variazioni di temperatura, osservazione molto giusta. Dobbiamo allora concludere che il bilanciere a molla era allora già conosciuto anche se il prestigio e la competenza di Huygens possano poi avere favorito la sua affermazione.
Huygens ne parla nel suo taccuino degli appunti nella giornata del 23 gennaio 1675 – troviamo uno schizzo con scritto “eureka”- e poi in una pubblicazione sul Journal des Sçavans del 25 Febbraio 1675. M ciò non fu sufficiente ad evitare una nuova aspra polemica col grande fisico inglese Robert Hooke (1635-1703) che rivendicava la propria priorità della scoperta. Aveva una qualche ragione poiché è oggi documentato che vi lavorasse già alla fine degli anni ’50 al bilanciere a molla che poi abbandonò e che tale lavoro fosse noto ad Huygens quando pubblicò il suo. Possiamo concludere allora che il bilanciere a molta doveva essere noto ad alcuni scienziati e tecnici che ci stavano lavorando, che il prestigio di Huygens fu importante per richiamare l’attenzione sul nuovo dispositivo, che la soluzione di Hooke fu quella che si impose perché il bilancere di huygens faceva troppi giri.